Nella formazione ti porto il vantaggio di avere a che fare con un formatore atipico.

Uno che non ha studiato da formatore.

Uno che ha studiato e vissuto da manager, da uomo di marketing e comunicazione nell’altera perfezione di Cartier e nella dinamica creatività delle aziende familiari italiane.

Qual è il vantaggio?

Il vantaggio è che ti posso capire.

Ti posso capire perché parlo la lingua delle aziende, perché ho provato lo stress del manager, perché ho gioito per i budget raggiunti e ho consolato i venditori quando le cose andavano male.

Competenze relazionali

A volte le competenze tecniche non sono così rare né così costose da acquisire.

La capacità di creare e nutrire relazioni efficaci, con se stessi e con gli altri, invece è rara e difficile da acquisire; la sua assenza crea ostacoli e incomprensioni che si tramutano in costi.

Come manager ho sperimentato quanto sia indispensabile e come formatore l’ho condivisa lavorando su:

• Competenze comunicative (con i consigli di Aristotele, Cicerone, Seneca e le tecniche del Teatro di narrazione in un largo orizzonte che va dal parlare in pubblico a tenere un webinar fno alla costruzione di un efficace storytelling aziendale);
• Comunicazione Empatica;
• Leadership (condivisione di modelli ma anche creazione e applicazione di nuovi modelli costruiti “su misura”);
• Gestione del Tempo;
• Diversità come risorsa (anche in percorsi per l’integrazione nelle squadre di vendita di nuovi colleghi con disabilità intellettiva);
• Cambiamento: le opportunità da scovare in una minaccia;
• Feedback (come arte dell’ascolto e della co-costruzione di piani d‘azione ingaggianti);
• Gestione dello stress;
• Alfabetizzazione Emotiva (approfondita anche grazie al percorso del C.E.B. tenuto da Fabio Fassone all’Istituto Lama Tzong Kapa di Pomaia);
• Teoria e prassi della motivazione;
• Personal Branding contestualizzata.

Customer experience

Anche qui ti posso sostenere nel raggiungimento dei tuoi obiettivi perché il mondo del retail lo conosco davvero.

Ho avuto il privilegio di lavorare e qualche volta di litigare, anche con Gino Marcellini, uno dei più grandi venditori di Alta Gioielleria di Cartier; conosco la genialità e la fragilità, l’impegno senza limiti e il senso del dettaglio, la centralità dell’empatia anche oltre la tecnica.

Grazie a Daniela Cottone, amica e formatrice di grandi capacità, ho potuto collaborare a programmi di formazione nel retail della moda e nel mondo alberghiero.

Con lei abbiamo sostenuto la capacità di chi dialoga con i clienti di passare dal “quanto puoi spendere” al “chi sei davvero e come posso aiutarti a esprimerlo”.

Team building

Non c’è nessun obiettivo aziendale che si possa raggiungere senza una squadra unita e coesa.

Con Francesca Pezzutto e la sua Promeet ho capito l’importanza che qualcuno ti faccia capire cosa stai facendo e come tu possa portarlo nella pratica di tutti i giorni.

L’ho sperimentato dalle dragon boats all’enigmistica passando ovviamente per la cucina.

Ma la vela mi è sembrata il mezzo più efficace.

Se vuoi possiamo costruire dei pacchetti su misura sulle tue necessità con la collaborazione di Maurizio Buscemi (attuale presidente del comitato 1 - Liguria della federazione Italiana Vela, grande velista, grande manager esperto delle reti di vendita nei mestieri del lusso ma soprattutto grande amico) e degli 40 piedi del Grand Soleil che ha chiamato Bluextasy.

Etnografa urbana applicata al retail

Devi affrontare una questione strategica e vuoi sapere come l’hanno risolta in altri settori perché guardare ai concorrenti è utile ma a volte non basta?

Vuoi esplorare quali siano i cambiamenti più signifcativi in alcuni settori vicini al tuo?

La chiave è nei negozi. Se c’è una risposta che funziona è già lì.

Milano Retail Tour ti accompagna fisicamente a vedere quelli di Milano o della città che preferisci o virtualmente in giro per il mondo.

Dal 2016 faccio parte del team che accompagna le visite e che, a valle delle visite, facilita l’emergere di consapevolezze e di concreti piani d’azione a sostegno del cambiamento.